Posto
a 187 metri sul livello del mare questo ridente paese della
Ciociaria gode di una posizione geografica favorevole, poiché
è posto vicino a centri industriali quali Ceprano,
Cassino, Sora e dista da Roma e da Napoli 100 km.
Visto dall'alto si trova adagiato sulle falde di una catena
montuosa i cui capisaldi principali sono costituiti dai monti
Cervaro (m 502) a Sud e Madonna della Guardia (m 380) a Nord,
coperti da verdi pinete. A valle scorre il fiume Liri dal
cui sbarramento è nato un lago artificiale, che oltre
a rappresentare un valido stimolo per una gita fuori porta
è anche meta frequentatissima dai pescatori per via
della sua pescosità, con gare di pesca regionali e
nazionali. San Giovanni Incarico ha origini antichissime con
tracce risalenti al periodo romano. Sono ancora oggi visibili
cospicui ruderi di quella epoca, tra cui diverse piante di
casa con pavimento a mosaico. Notevoli le testimonianze dell'epoca
medioevale: il castello con le torri e la porta d'accesso,
resti di botteghe artigiane. Se da una parte è certa
l'antica denominazione del paese, vale a dire Fabrateria Nova,
il suo nome attuale è riconducibile a due diverse teorie:
la prima lo vuole derivato dal suo Santo Patrono nato in Palestina,
nella città di Incarin, la seconda, di ordine geografico
lo vuole derivato dalla "Valle Incarico" luogo in
cui esso sorge, tra il Colle San Maurizio e il Monte Cervaro.
Gli sforzi compiuti dall'attuale Amministrazione per proteggere
e valorizzare le bellezze naturali, paesaggistiche ed archeologiche
fanno si che si possa affermare, senza eufemismi, che il paese
ha tutti i presupposti per essere luogo di vacanza tra il
verde delle colline e l'amenità del lago. |
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